di Antonio Teseo
Le risposte alla domanda del titolo di questo post le troviamo in primo luogo analizzando il significato etimologico della parola Veronica (relazionandola poi ad eventi riportati sotto) la quale è una forma latina del nome greco antico Φερενικη (Pherenike), Bερενίκη (Berenìke) che, composta da φερω (phero, "portare") e νικη (nike, "vittoria") vuol dire "portatrice di vittoria"; e in secondo luogo, comprendendo una trasposizione linguistica in uso nel medioevo che derivava da due parole: una in latino "Vera" e l'altra in greco "Eikon" = "Vera Icona, o meglio, Vera immagine del Signore" (Giraldus Cambrensis, tardo XIII sec: "id est imago vera"; Francesco Petrarca -1304-1374: "Movesi il vecchierel canuto e bianco. E viene a Roma seguendo ‘l desìo per mirar la sembianza di Colui Ch’ancor lassù nel Ciel vedere spera"; Dante, XXXI canto del Paradiso -1308-1320: Qual è colui che forse di Croazia viene a veder la Veronica nostra, che per l’antica fame non sen sazia, ma dice nel pensier, fin che si mostra: ’Segnor mio Iesù Cristo, Dio verace, or fu sì fatta la sembianza vostra?’; tal era io mirando la vivace carità di colui che ’n questo mondo, contemplando, gustò di quella pace).
Le due parole assemblate insieme, quella latina e l'altra greca, in realtà avrebbero dovuto dare origine ad un termine inventato di "Verìcon", ma nel medioevo alcune persone dotte ritennero invece che esse dovevano avere una recondita corrispondenza con la parola Benerìke, perché il concetto di questo termine un tempo era espressamente appropriato alla reliquia. Si pensò allora di alterare alcune sillabe dal connubio dei due termini con altre, in modo tale da ricavare l'espressione "Veronica" che solo in pochi - e tra questi vi era sicuramente il papa - ne conoscevano la radice del significato, come nome latino tradotto dal greco, proprio del termine "Benerìke".
Unendo ora la seconda spiegazione con la prima che abbiamo letto sopra, otteniamo:
VERA IMMAGINE DEL SIGNORE, PORTATRICE DI VITTORIA
OSSERVAZIONE
Dunque la reliquia acheropita che nell'antichità si chiamava Camuliana (rifarsi alle pubblicazioni precedenti), la quale fu spedita di nascosto da mani ignote da Costantinopoli a Roma facendola pervenire a papa Giovanni VII che la preservò dall'incombente arrivo violento di un movimento iconoclastico, nel medioevo venne chiamata volutamente "Veronica" - probabilmente da papa Innocenzo III che ne diffuse il culto - perché il reperto sacro all'epoca era considerato il vero Sudarium Christi e si sapeva anche che in un tempo veniva portato in guerra da alcuni imperatori d'Oriente come vessillo di vittoria (due di questi furono Giustino II ed Eraclio) oppure che fu esposto alla vista del nemico, tra le mura della capitale dell'impero come palladio imperiale, per dare forza morale ai sudditi dell'imperatore nel contrattaccare le incursioni persiane, comandate da Cosroe II, il quale aveva cercato invano di espugnare la roccaforte (rifarsi alle pubblicazioni precedenti).
I sasanidi di Cosroe II costretti a ritirarsi dopo la controffensiva dei romani.
A destra, il Volto Santo che fu mostrato al nemico, tra le mura della città, come palladio imperiale.
Il Palladio (dal greco Παλλάδιον) era un simulacro che, secondo le credenze antiche, aveva il potere di difendere un'intera città.
A destra, il Volto Santo che fu mostrato al nemico, tra le mura della città, come palladio imperiale.
Il Palladio (dal greco Παλλάδιον) era un simulacro che, secondo le credenze antiche, aveva il potere di difendere un'intera città.
SEBBENE VENERATA, IL VOLTO SANTO ERA DUNQUE USATO DA TANTI FANATICI COME UN OGGETTO AL QUALE VENIVA ATTRIBUITO POTERI MAGICI (SUPERSTIZIONE). OGGI, AL CONTRARIO, QUESTO SUDARIO SEPOLCRALE, DONA, A CHI LO CONTEMPLA SPALANCANDO IL CUORE ALLO SPIRITO SANTO, UNA INCOMMENSURABILE PACE INTERIORE ED UNA SUBLIME ELEVAZIONE TRASCENDENTALE DEL PROPRIO SPIRITO AL PADRE.
LA VITTORIA IN GUERRA E' SOLO UN EVANESCENTE ORGOGLIO DI CUI CI SI MACCHIA LE MANI DI SANGUE,
INVECE LA GLORIA DEL VOLTO TRASFIGURATO DEL RISORTO E' SOLO AMORE E PACE.
L'ologramma del Volto trasfigurato di Gesù non spiegabile dalla scienza
Il Volto Santo sovrapposto alla Sindone (fig.1, risultato 3D)
Lavoro ricavato in grafica da Antonio Teseo
Lavoro ricavato in grafica da Antonio Teseo
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