Una lezione decisamente particolare quella a cui hanno partecipato gli alunni dell’Istituto alle Stimmate di Verona; al centro quello che viene chiamato il “Quinto Vangelo”: La Sindone.
Relatrice d’eccezione la dottoressa Emanuela Marinelli uno degli studiosi del Sacro lino più famosi al mondo.
Commento al video di Antonio Teseo
L'immagine della S. Sindone si è formata per mezzo di una emissione corpuscolare di plasma ematico. La figura mostra i segni della Passione.
Poiché non può esistere solo la Passione senza la Risurrezione (Is, IV Carme del Servo), l'immagine della S. Sindone quindi è complementare a quella impressa sul sudario sepolcrale del Volto Santo di Manoppello: aspetto trasfigurato del Cristo.
Trasfigurazione, significa trasformazione dell'aspetto.
Ecco come il Volto Santo di Manoppello si trasforma attraverso la luce, perché esso è un'immagine olografica.
Video realizzato da Antonio Teseo da vedere con gli occhialini con lenti colorati in plastica rosso-verde
Il rapporto esistente nella figura sindonica tra una più o meno densità corpuscolare di plasma ematico e una più o meno intensità di luce riflessa in immagine, dà luogo ad una sembianza di un volto in 3D quando la stessa è elaborata al computer (vedi sotto nel video la figura 2). Sovrapponendo a questa immagine quella olografica del Volto Santo di Manoppello, ecco che viene alla luce l'aspetto ben delineato del Volto di Cristo in 3D della Passione risorto dai morti (vedi fig. 1). Aggiungendo allora a questa elaborazione le altre due figure del Santo Volto pubblicate sopra, arriviamo all'epilogo del compimento della profezia di Isaia, 52, 13-15.
L'animazione del risultato ottenuto in grafica si è resa necessaria aggiungerla, perché rivela i caratteri antropologici di un uomo ebreo vissuto proprio poco più di 2000 anni fa.
L'animazione del risultato ottenuto in grafica si è resa necessaria aggiungerla, perché rivela i caratteri antropologici di un uomo ebreo vissuto proprio poco più di 2000 anni fa.
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