Come i miei studi dimostrano, non a caso possiamo meditare sull'Effigie della Veronica volendo contemplare la S. Sindone di Torino.
Le pieghe del S.S. Sudario di Manoppello
rintracciabili nell'immagine sindonica
Le pieghe e le bande di finissimo bisso di lino
del S.S. Sudario di Manoppello
rintracciabili nell'immagine sindonica
La trama antichissima e rudimentale del S.S. Sudario di Manoppello vista ingrandita e in trasparenza con uno sfondo panoramico da cui emergono colori naturali riflessi dalla luce del giorno (verde a sinistra, rosato a destra, brunastro sopra).
Cliccare con il mouse sull'immagine per vederla ingrandita
Il S.S. Sudario di Cristo di Manoppello reca con sé delle peculiarità uniche al mondo che la scienza non riesce a riprodurre in laboratorio neppure con i mezzi sofisticati che si trova a disposizione. Tra queste singolarità, parlo ad esempio della trasfigurazione che avviene alla ferita del setto nasale.
Se la S.S. Reliquia viene illuminata a 360 gradi, la lesione si trasforma da aperta, con una macchia di sangue che l'ha ricoperta, a rimarginata, con una crosta di sangue che l'ha cicatrizzata. Sentire allora da molti sindonologi che il lenzuolo tombale della S. Sindone è un sudario, come pure lo sarebbe il grossolano asciugatoio di lino di Oviedo, a me viene solo da sorridere.
Dimostrazione per immagine della trasformazione della lesione al setto nasale.
Video realizzato con il S.S. Sudario di Manoppello illuminato a 360°.
La sembianza del Volto Sfigurato risorto dai morti e la sembianza del Volto Trasfigurato avvenuta con l'azione della Luce del Padre (adempimento storico della profezia di Isaia: Is. 52, 14-15).
Nel video, osservare attentamente la ferita al setto nasale, a destra, come si trasforma a seconda dell'illuminazione.
Cliccare sull'ultima icona sotto a destra a forma di quadrato nello specchietto video per vedere scorrere le immagini ingrandite.
Buona visione.
.... Qual è colui che forse di Croazia
viene a veder la Veronica nostra,
che per l’antica fame non sen sazia,
ma dice nel pensier, fin che si mostra:
"Signor mio Gesù Cristo, Dio verace,
or fu sì fatta la sembianza vostra?";
tal era io mirando la vivace
carità di colui che ‘n questo mondo,
contemplando gustò di quella pace...
(Dante Alighieri; Paradiso, XXXI, 103-111)
Nel video, osservare attentamente la ferita al setto nasale, a destra, come si trasforma a seconda dell'illuminazione.
Cliccare sull'ultima icona sotto a destra a forma di quadrato nello specchietto video per vedere scorrere le immagini ingrandite.
Buona visione.
.... Qual è colui che forse di Croazia
viene a veder la Veronica nostra,
che per l’antica fame non sen sazia,
ma dice nel pensier, fin che si mostra:
"Signor mio Gesù Cristo, Dio verace,
or fu sì fatta la sembianza vostra?";
tal era io mirando la vivace
carità di colui che ‘n questo mondo,
contemplando gustò di quella pace...
(Dante Alighieri; Paradiso, XXXI, 103-111)
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