Studio realizzato da Antonio Teseo.
Ieri è stato il giorno più bello della mia vita e vi spiego il perché:
Con il computer sono riuscito a rintracciare nell’immagine della Santa Sindone gli occhi del Volto Santo di Manoppello.
Analizzando attentamente la foto della reliquia torinese (in alto a sinistra, fig.1) ho individuato nelle cavità oculari degli indizi che, misurati in scala, sono esattamente sovrapponibili agli occhi del Volto Santo.
Le segnalazioni riportate sulla coppia d'immagini che vediamo qui sopra (fig. 3: Volto della S. Sindone; fig. 4: sovrapposizione computerizzata del Volto della S. Sindone al Volto Santo) mostrano una semi orbita nella cavità oculare sinistra e una parte laterale semicircolare, delimitata a sinistra da una piega, nella cavità oculare destra. Questa piega, come vediamo, non è relativa al lenzuolo tombale della Sindone ma è propria del sudario sepolcrale di Manoppello. Sul Santo Volto, infatti, essa passa per la pupilla e la guancia e poi va ad incrociarsi con una ripiegatura situata lateralmente sul mento (vedi fig. 2). L'eccezionale impressione sulla Sindone del sudario sepolcrale sarebbe apparsa, per volere di Cristo nell'attimo della sua risurrezione, a causa di un riflesso della luce Celeste che aveva filtrato la reliquia di Manoppello. I due reperti sacri, prima della Gloria Pasquale, si sarebbero trovati a contatto diretto, nella tomba, uno sopra l'altro, ad avvolgere il corpo morto del Redentore.
Comparando allora la prima figura in alto che riguarda il Volto della S. Sindone con la seconda immagine che riguarda la sovrapposizione “Volto della S. Sindone-Volto Santo di Manoppello" filtrata al computer, si può osservare come prendono corpo gli occhi (cliccare sull'icona per vederla ingrandita e quindi capire meglio la spiegazione).
Per concludere, le pupille del Santo Volto di Manoppello non presentano segni di midriasi cadaverica e pertanto sono del Risorto. Spetta ora alla scienza stabilire se realmente questi teli sono appartenuti a Gesù Cristo.
Nessun commento:
Posta un commento