
Elaborazione pubblicata da Ateseo
Ecco come grosso modo sarebbe dovuto apparire il bisso marino del Volto Santo di Manoppello nell'attimo della resurrezione di Gesù. Il sudario che era stato posto sul viso si era macchiato di sangue per volere di Cristo. E quella figura ematica indefinita si andò a stampare sulla Sacra Sindone di Torino in maniera riflessa, insieme ad un chiarore luminoso, per mezzo di una proiezione di luce metafisica: sia il sangue che era sul Velo, sia quello che compariva sulla Sacra Sindone, subirono un processo chimico di disidratazione. L'immagine diapositiva del Volto Santo di Manoppello intanto si trasformò anche in ologramma per volere del Padre: le ferite del volto, che si mostravano in fase di rimarginazione, adesso figuravano anche cicatrizzate mediante la variazione dell'illuminazione esterna.
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